Il più grande rivenditore di mobili al mondo sta modificando il suo modello di business, passando da un modello basato sulla vendita diretta dei clienti nei negozi di periferia a uno basato sulla semplificazione degli acquisti online e in centro città.
"È un'esperienza completamente nuova", ha dichiarato Barbara Martin Coppola, Chief Digital Officer di IKEA, in un'intervista a Reuters. "L'app si integra con l'esperienza in negozio e con quella online". L'app sarà lanciata inizialmente in Francia e nei Paesi Bassi e sarà implementata negli otto principali mercati di IKEA, tra cui Germania, Stati Uniti e Cina, entro la fine dell'anno.
Permetterà agli utenti di visualizzare come le loro case potrebbero essere arredate con i prodotti IKEA inserendo le dimensioni della stanza e scegliendo tra diversi gusti e fasi della vita. Potranno quindi ordinare i prodotti tramite l'app.
Nel 2017 IKEA ha lanciato un'app di realtà aumentata che consentiva ai clienti di vedere come più di 2.000 articoli si sarebbero adattati alle loro case, ma non di effettuare acquisti.
L'app principale di IKEA offre l'intera gamma di prodotti, ma questi sono comunque esposti separatamente e i clienti possono solo aggiungere articoli a una lista della spesa da utilizzare durante la visita in negozio. Lo shopping a distanza può essere effettuato solo tramite il sito web di IKEA.
Il mese scorso Made.com, rivenditore online di mobili britannico in rapida crescita, ha lanciato un nuovo servizio di interior design a pagamento, che utilizza l'intelligenza artificiale per consigliare prodotti e la tecnologia 3D per mostrare come apparirà la stanza arredata.
Tra gli altri attori che stanno sperimentando la realtà aumentata ci sono Williams-Sonoma, che ha acquistato la società di imaging 3D Outward nel 2017, e la startup statunitense Modsy, che questo mese ha raccolto 37 milioni di dollari per espandersi nel settore dell'imaging a 360 gradi di ambienti e mobili.
La nuova app di IKEA completerà l'iniziativa del gruppo di sperimentare negozi più piccoli nel centro città con una gamma più ristretta, come quello aperto nel cuore di Parigi all'inizio di questo mese.
"Le persone che vanno nei negozi potrebbero voler accedere all'intera gamma di prodotti IKEA, ed è in questi casi che le innovazioni digitali tornano utili", ha affermato Martin Coppola a margine del World Retail Congress di inizio mese.
L'app consentirà agli acquirenti di puntare il telefono verso una sedia per vederne altre texture o colori, oppure di vederla nel contesto di una stanza o accanto a prodotti simili della stessa gamma.
IKEA ha intensificato gli sforzi per rispondere all'ascesa dell'e-commerce da quando Jesper Brodin ha assunto nel 2017 la carica di amministratore delegato del gruppo Ingka, proprietario della maggior parte dei negozi IKEA.
IKEA ha sperimentato formati per i centri cittadini, tra cui uno showroom dedicato alle cucine a Stoccolma, un negozio a Londra che offre una pianificazione personalizzata per le ristrutturazioni domestiche e uno per i mobili del soggiorno a Madrid.
Con la crescita dell'e-commerce, Martin Coppola ha affermato che IKEA potrebbe riconfigurare i suoi siti fuori città, incorporando ciò che sta imparando dai suoi negozi pilota in centro e possibilmente utilizzando una parte maggiore dello spazio come magazzini dedicati alla preparazione degli ordini online.
Nel frattempo, Made.com sta potenziando la sua presenza offline, espandendosi in Europa. Questo mese ha inaugurato uno showroom pop-up a Stoccolma, a un isolato dal negozio di cucine IKEA, e sta esponendo poltrone di lusso all'aeroporto Schiphol di Amsterdam.
"Stiamo discutendo con altri aeroporti", ha dichiarato a Reuters l'amministratore delegato Philippe Chainieux. "Ogni singolo viaggio del cliente inizia e finisce online, ma è comunque necessario che i clienti abbiano la possibilità di toccare e sentire". Made.com sta anche adottando soluzioni creative con gli otto showroom che già gestisce, ad esempio offrendo ai clienti online la possibilità di connettersi con un responsabile del negozio tramite webcam, in modo che possano vedere un mobile da tutte le angolazioni.